sabato 22 giugno 2013

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA': "URGONO POLITICHE VIRTUOSE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN UMBRIA"




Sta crescendo lentamente la raccolta differenziata in Umbria, ma siamo ancora al di sotto degli obiettivi europei ed i dati della raccolta sul territorio regionale non sono uniformi.

Serve una rivisitazione del piano regionale dei rifiuti secondo la strategia “rifiuti zero”.
Siamo ancora in tempo per intraprendere concretamente questa strategia e segnare una svolta determinata verso obiettivi fin qui perseguiti svogliatamente.

Sinistra Ecologia Libertà dell’Umbria chiede ancora una volta di cambiare immediatamente direzione di marcia.

E’ urgente avviare processi di innovazione nella produzione, di sviluppare ricerca, trasferimento tecnologico per far crescere e potenziare una filiera industriale di produzione di beni e merci riciclate con materie prime raccolte in modo differenziato, per recuperare il massimo della materia possibile dai rifiuti, produrre occupazione e nuova ricchezza sociale.

Urgono iniziative concrete a livello regionale:
- per l’adozione del porta a porta su tutto il territorio regionale come unico sistema efficiente per una corretta raccolta differenziata;
- per la riduzione dei rifiuti alla fonte;
- per la realizzazione di un sistema di infrastrutture per il riciclaggio ed il riuso dei rifiuti;
- per una serie di misure ed incentivi atti a sostenere il mercato di beni provenienti da materiali riciclati.

Per raggiungere questi obiettivi rapidamente ci vogliono scelte chiare e rapide, oltre che strategie industriali (ed investimenti) coerenti tra i soggetti pubblici e privati coinvolti.

Dopo anni di impegno economico di diverse amministrazioni comunali per incrementare la raccolta differenziata, dopo anni di sforzi delle associazioni ambientaliste e di volontariato a favore della raccolta differenziata, dopo anni di comunicazione istituzionale che affermava “la differenziata migliora l’ambiente e nel tempo fa diminuire il costo della tariffa”, non si può correre il rischio di demotivare la popolazione umbra che ha ampiamente dimostrato di aver maturato in questi anni una straordinaria sensibilità a favore di una gestione dei rifiuti ambientalmente sostenibile.

Dunque: strategia “rifiuti zero” subito!

Gigi Bori,
Coordinatore regionale SEL Umbria

Sabato 22 giugno 2013

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