lunedì 30 agosto 2010

Good Morning Assisi




13 commenti:

  1. Tutte le foto sono dispobili sui siti facebook
    di Sinistra Ecologia Libertà Circolo Sandro Pertini di Bastia Umbra e Circolo Bellaciao di Assisi.

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  2. “Il fenomeno Bartolini-Ricci ormai è finito”

    Il giornalista Cianetti scende in campo e fonda la coalizione “Buongiorno Assisi”

    ASSISI – Di fronte ad una folla di gente superiore forse alle aspettative degli stessi organizzatori, il giornalista Carlo Cianetti ha lanciato ieri la sua candidatura a sindaco di Assisi: sostenuto dalla coalizione “Buongiorno Assisi!”, formata da Mongolfiera, Sinistra e Libertà e Rifondazione Comunista, Cianetti ha ringraziato “i partiti che hanno fatto un passo indietro e si sono uniti scegliendo me come candidato. Speravamo si unissero anche Pd e Idv, così non è stato, ma la mia candidatura non è fatta per dividere ma per unire: se tramite me si trova l’unità bene, se così non sarà siamo aperti alle primarie, fermo restano che l’importante non è tanto il candidato, quanto che la condivisione sui programmi”. “Il fenomeno Bartolini-Ricci è finito, vincere – ha aggiunto Cianetti – è possibile se si crea un’onda positiva. Il mio obiettivo è quello di ridare un’anima ad Assisi: in questi anni – ha spiegato il giornalista – è stato costruito l’hardware, le infrastrutture, ma non si è pensato ai cittadini. C’è bisogno di una politica fatta per le persone, nel ’97 questa città ha subito una ferita profonda, ma aveva l’opportunità di programmare una vita nuova. Così non è stato, e oggi i vecchi non sanno dove incontrarsi, i bambini non hanno dove giocare, l’unica risorsa dei ragazzi è il bar”. Altri punti dolenti, la scarsa comunicazione degli eventi fatti e più in generale sul turismo, “vogliamo wi-fi, più eventi culturali, maggiore apertura al web”, ma anche la mancanza delle sedi per le Parti, la mancanza di attenzione per le varie strutture del territorio, come Pincio, piscina, Convitto Nazionale. Oltre alla critica, la proposta: “Buongiorno Assisi – ha concluso Cianetti – è un progetto aperto anche ai cittadini, soprattutto giovani ma non solo, che vogliamo incontrare su internet e sulle piazze, per discutere dei problemi di Assisi ma anche per far sì che possano proporre in prima persona le loro istanze”.


    Flavia Pagliochini

    30 agosto 2010

    Corriere dell'Umbria

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  3. Presentata ad Assisi la candidatura a sindaco di Carlo Cianetti

    di Redazione


    Questa sera 29 agosto in un luogo particolarmente suggestivo di Assisi, la cosiddetta piazzetta delle erbe, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Carlo Cianetti in qualità di candidato di Buongiorno Assisi a sindaco della città.
    All'incontro, oltre ad esponenti delle forze politiche che sostengono Cianetti (Rifondazione comunista, Sinistra e Libertà e Mongolfiera)era presente un numero di persone superiore ad ogni aspettativa.
    L'intervento ha delineato i punti della futura campagna e di quanto sia necessario per cambiare la politica amministrativa assisana.
    Rilancio del turismo, attenzione alle frazioni, dimenticate invece nell'era della destra al governo, la ripubblicizzazione dell'acqua pubblica, una nuova e più efficiente raccolta differenziata.
    Il candidato, facendo riferimento a quanto concordato dopo mesi di positivi incontri con i partiti che hanno creato Buongiorno Assisi, ha precisato che questa è una candidatura che si mette al servizio di tutto il centro-sinistra e soprattutto che nulla è definitivo, perchè si riconosce al Pd, all'Idv e al Partito Socialista, la possibilità di poter individuare propri candidati alternativi.
    La prospettiva è quella di creare un tavolo per l'individuazione definitiva di un candidato accettato da tutti oppure in ultima analisi ricorrere per l'individuazione di esso alle primarie, come stabilito in alcuni incontri ai quali hanno partecipato sia il Pd, sia l'Idv che i socialisti.
    Quindi nessuna rottura con chi non c'era.

    Domenica 29 agosto 2010

    http://www.umbrialeft.it/node/41990

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  4. Assisi: ''Il vento è cambiato'', Cianetti si presenta in piazza


    All’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, domenica 29 agosto, nella Piazzetta delle Erbe ad Assisi, il coordinatore della Mongolfiera e giornalista Carlo Cianetti si è presentato a stampa e cittadini, illustrando alcune delle motivazioni alla base della sua scelta di candidarsi a sindaco per le amministrative che si terranno ad Assisi nella primavera 2011. Presente anche il consigliere Franco Matarangolo, a conferma del suo sostegno al candidato di ‘Buongiorno Assisi’.




    “Il vento è cambiato” è lo slogan che rappresenta il desiderio di cambiamento e rinnovamento che anima ‘Buongiorno Assisi!’, progetto di coalizione nato nel 2010 per offrire alla città la possibilità di un rinnovamento politico, e che ad oggi comprende SEL, PRC e Mongolfiera, le tre forze politiche che ad oggi sostengono la candidatura di Carlo Cianetti, nel desiderio di compiere “il miracolo per Assisi”.

    Cianetti sottolinea, tuttavia, che la sua candidatura non vuole essere un’imposizione: viste, infatti, le manovre dilatorie del resto del centrosinistra (PD, IdV, PSI), Buongiorno Assisi ha prima atteso senza imporre nulla, per poi avanzare una proposta e “gettare un sasso nello stagno”.
    “La mia – sottolinea – è una candidatura aperta; non è la rottura di un patto, ma un’offerta di apertura e disponibilità, pronta a sottoporsi al vaglio democratico delle primarie poiché ciò che conta è la condivisione dei programmi; purché tutto si concluda entro e non oltre il mese di ottobre”.

    “Non siamo – ha aggiunto – facinorosi che vogliono il palazzo, ma persone che vogliono costruire un’alternativa basata su una linea politica attenta alle persone, ai cittadini e alle loro esigenze”.
    Il “minuetto” Ricci-Bartolini, sostiene Cianetti, ha investito i finanziamenti piovuti dopo il terremoto del 1997 (centinaia di miliardi di vecchie lire) da Provincia, Regione e Stato, in opere pubbliche maestose e talvolta inutili, ristrutturando edifici senza sapere cosa farne, anche a causa della mancanza di un progetto specifico di rinnovamento, col risultato che ora giacciono inutilizzati.

    Secondo Cianetti l’amministrazione ha bruciato l’occasione di ricucire una ferita profonda ricominciando “a partire dalle persone”, e la città ha così perso la sua “anima”, il suo prestigio, a causa di “ragioni di palazzo” che si sono imposte prediligendo l’edilizia alle istanze dei cittadini, sottraendo vivibilità a una città anagraficamente ferma, e, anzi, i cui abitanti migrano altrove.
    Complice anche, secondo Cianetti, la mancanza di investimenti sul sociale, su luoghi di aggregazione per i bambini e ragazzi, per i giovani e gli anziani: uno degli esempi è l’assenza, da 10 anni a questa parte, di finanziamenti per le case popolari.

    Il cuore del programma di Cianetti e di Buongiorno Assisi ruota, dunque, attorno alle persone e alle strutture sociali che consentano di riportare la gente ad Assisi, come ad esempio un “Polo dell’Acqua” che si sviluppi dall’attuale piscina, occupandosi poi degli asili, del Pincio, della riqualificazione di campo sportivo e Convitto.
    Un occhio anche alla tecnologia: oltre alla connessione wi-fi, infatti, secondo Cianetti ad Assisi manca un sito web davvero performante per un’efficace promozione turistica, con possibilità di prenotazione alberghiera in tempo reale e di altre informazioni dettagliate utili non solo all’organizzazione turistica, ma anche agli abitanti stessi.

    segue >>>>>>>>

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  5. La campagna elettorale prospettata dal coordinatore Cianetti sarà un progetto aperto, che si avvarrà di internet, di pubblicazioni e volantini, ma si tesserà soprattutto sulla rete di centinaia di incontri con piccoli gruppi di persone, per conoscersi reciprocamente e per raccogliere le loro istanze.
    La campagna esigerà impegno e chiamerà a raccolta molte persone, rivolgendo soprattutto ai giovani l’invito a dedicarsi alla politica.

    “Si può vincere – ha sostenuto Cianetti a conclusione del suo discorso – poiché il fenomeno Ricci-Bartolini è ormai concluso e, dati alla mano, il centrosinistra unito raggiunge il 35%: se la coalizione di centrosinistra sarà in grado di compattarsi, a fronte delle divisioni della maggioranza, si potrà realizzare il miracolo”.
    Cianetti ha concluso palesando la sua riconoscenza verso le forze politiche di Buongiorno Assisi, riservando un ringraziamento speciale al consigliere comunale Franco Matarangolo, “persona di grande saggezza”, che ha appoggiato questa candidatura fin da subito, come evidenziato nella nota diffusa da Matarangolo a poche ore dall’annuncio di Cianetti.


    In allegato nota biografica del candidato Carlo Cianetti in formato .pdf

    di Sara Caponi

    redazione@vivereassisi.it

    http://www.vivereassisi.it/index.php?page=articolo&articolo_id=259146

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  6. Verso le Comunali ad Assisi.
    Dopo Cianetti: il Pd riflette sulle primarie per restare uniti.
    Pdl contro Ricci.
    Idv spaccata.

    di Nicola Bossi

    E adesso cosa succede nel Pd dopo la presa di posizione di una parte importante della società civile del centrosinistra e della sinistra partitica a favore del candidato giornalista Rai, Carlo Cianetti? La domanda è all'ordine del giorno ad Assisi. Il Pd sarà anche muto ma ci vede benissimo e quindi sa che se non vuole rompere - assumendosi le responsabilità di non averci neanche provato a combattere contro il centrodestra imperante - deve trovare almeno uno sfidante alla pari di questo Cianetti che risveglia gli animi come Vendola in Puglia per tentare la via delle primarie che uniscono. Chi vince poi ci prova senza troppi strappi. Il congresso comunale sarà chiamato dunque a riflettere su due quesiti: accettare la sfida in nome dell'unità come chiesto da Bersani a livello nazionale, o fare testimonianza.

    Anche l'Idv, uscita dal progetto Buongiorno Assisi di Cianetti, è spaccata: i fedelissimi del segretario (e di Andreani, responsabile provinciale) sono per un patto con il Pd, la base (numerosa) invece vorrebbe un puro come Cianetti per battere il centrodestra. Gli insorti hanno già avviato contatti con i vertici del partito.

    In casa Pdl cresce la rabbia nei confronti del sindaco Ricci che non vuole cacciare lo sfidante Bartolini dalla giunta comunale, nonostante tutte le coperture politiche del caso. Ogni mossa di Ricci è inviata, sottoforma di dossier ai coordinatore nazionali, da parte dell'organismo provinciale del pdl. Il sospetto: è quello di un Ricci che lascia per Bartolini per essere riassunto in giunta dopo con il ruolo di vice. In questa maniera si indebolisce il Pdl e si rafforzano i fedeli di Bartolini che presenterà la sua civica.

    E l'Udc? Ovviamente spaccati: i filo commissari stanno con Bartolini altri invece sono incazzati e basta con il mondo. Decideranno più in là.

    Lunedi 30 agosto 2010

    UMBRIALEFT

    http://www.umbrialeft.it/node/42043

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  7. Assisi, Paolo Mirti (PD): ''Scegliamo attraverso le primarie il candidato del centrosinistra'


    A seguito dei recenti sviluppi politici che hanno movimentato la quiete estiva della città serafica, Paolo Mirti (candidato PD al consiglio regionale dell’Umbria alle elezioni regionali di marzo 2010) affida al nostro quotidiano la diffusione del suo messaggio rivolto al centrosinistra di Assisi, che esorta all’impegno “attraverso elezioni primarie capaci di elaborare idee e progetti per far compiere alla nostra città un vero salto di qualità.”




    «Con la candidatura di Carlo Cianetti, giornalista affermato a livello nazionale, e del suo progetto “Buongiorno Assisi” sostenuto da Rifondazione Comunista e da Sinistra e Libertà, lo schieramento di centrosinistra che aspira a riprendere il governo di Assisi comincia ad acquistare una sua concreta fisionomia.
    Ora toccherà al Partito Democratico e agli altri partiti della coalizione fare le proprie scelte sulle altre candidature, sulle donne e sugli uomini da proporre per dare linfa a questa voglia di rinnovamento che si respira nella nostra città.
    Una sola cosa dobbiamo pretendere: che siano candidature avanzate per aggiungere e non per sottrarre. E che su di esse siano chiamati ad esprimersi non i vertici dei partiti ma piuttosto gli elettori, attraverso primarie di coalizione aperte e trasparenti da tenere entro il prossimo ottobre.
    È questa la strada da imboccare con coraggio se vogliamo evitare che questa sia l’ennesima occasione persa dal centro sinistra assisano, e se ci sta davvero a cuore recuperare il valore della partecipazione popolare che appartiene alla nostra storia e alla nostra tradizione.
    La mia recente esperienza condotta in mezzo alla gente nelle ultime elezioni regionali come candidato del Partito Democratico mi ha confermato come, pur in un clima di disaffezione nei confronti della politica tradizionale, vi sia ancora tra i cittadini una grande passione civile, una voglia di far sentire la propria voce e di contribuire alle scelte che incidono sulla vita delle proprie comunità locali.
    Per questo propongo a tutte le forze politiche del centro sinistra e a tutti coloro che si ritrovano nei valori di Assisi di mobilitarsi in una bella campagna di ascolto e di proposta, di impegnarsi attraverso elezioni primarie capaci di elaborare idee e progetti per far compiere alla nostra città un vero salto di qualità.
    Primarie ispirate ad un patto di lealtà e condivisione, per il quale colui che risulterà sconfitto sarà il primo a sostenere il candidato vittorioso nella sfida contro il centrodestra.
    È questa tra l’altro l’indicazione che ci viene dallo scenario politico nazionale.
    È questa la sfida che una città come Assisi deve saper raccogliere, volando al di sopra delle beghe interne di partito e delle esigenze di visibilità personale.
    Perché non abbiamo bisogno di uomini soli al comando ma piuttosto di tante donne e tanti uomini al servizio di quel sacrosanto diritto degli assisani di vedere la propria città nuovamente protagonista.»

    da Paolo Mirti

    Partito Democratico

    VIVERE ASSISI

    Martedi 31 agosto 2010




    Fonte notizia:http://www.vivereassisi.it/index.php?page=articolo&articolo_id=259270

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  8. CIANETTI IN CAMPO, PD E IDV ALLA FINESTRA

    IL CANDIDATO A SINDACO DI RC, MONGOLFIERA E SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' PARLA DELLA SUA SCELTA

    ASSISI - Mentre il Pd si Azzuffa in vista del congresso comunale fissato a metà mese e la maggioranza di centro-destra oscilla tra malumori e sgambetti nell'indicazione del candidato a sindaco, a sinistra qualcosa si muove.
    Rc, La Mongolfiera e Sinistra Ecologia Libertà si schierano a sostegno di Carlo Cianetti.
    Domenica, il giornalista Rai, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Assisi sotto le insegne della coalizione " Buongiorno Assisi ". E lo ha fatto andando subito all'attacco del fronte avversario: " il fenomeno Bartolini-Ricci è ormai finito, il centrosinistra ad Assisi può vincere se si crea un' onda positiva. Il mio obiettivo è quello di ridare un'anima a questa città in cui si è fatto molto dal punto di vista delle infrastrutture ma ci si è dimenticati del ruolo dei cittadini ".
    Cianetti, nel corso di una conferenza stampa, si è rivolto anche al Pd e Idv che hanno deciso di non appoggiare la sua discesa in campo.
    " La mia candidatura non è fatta per dividere ma per unire: se si trova l'unità sulla mia candidatura bene, se così non sarà siamo pronti alle primarie ".
    Immediata la replica del coordinatore comunale dei democratici, Simone Pettirossi, che a proposito della candidatura di Cianetti parla di " mancanza di cautela " ed addebita in sostanza all'ala sinistra della coalizione la mancata ricerca dell'unità.

    Il Giornale dell'Umbria

    Martedi 31 agosto 2010

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  9. Assisi, Paolo Mirti (PD): ''Scegliamo attraverso le primarie il candidato del centrosinistra'

    «Con la candidatura di Carlo Cianetti, giornalista affermato a livello nazionale, e del suo progetto “Buongiorno Assisi” sostenuto da Rifondazione Comunista e da Sinistra e Libertà, lo schieramento di centrosinistra che aspira a riprendere il governo di Assisi comincia ad acquistare una sua concreta fisionomia.
    Ora toccherà al Partito Democratico e agli altri partiti della coalizione fare le proprie scelte sulle altre candidature, sulle donne e sugli uomini da proporre per dare linfa a questa voglia di rinnovamento che si respira nella nostra città.

    Una sola cosa dobbiamo pretendere: che siano candidature avanzate per aggiungere e non per sottrarre. E che su di esse siano chiamati ad esprimersi non i vertici dei partiti ma piuttosto gli elettori, attraverso primarie di coalizione aperte e trasparenti da tenere entro il prossimo ottobre.

    È questa la strada da imboccare con coraggio se vogliamo evitare che questa sia l’ennesima occasione persa dal centro sinistra assisano, e se ci sta davvero a cuore recuperare il valore della partecipazione popolare che appartiene alla nostra storia e alla nostra tradizione.

    La mia recente esperienza condotta in mezzo alla gente nelle ultime elezioni regionali come candidato del Partito Democratico mi ha confermato come, pur in un clima di disaffezione nei confronti della politica tradizionale, vi sia ancora tra i cittadini una grande passione civile, una voglia di far sentire la propria voce e di contribuire alle scelte che incidono sulla vita delle proprie comunità locali.

    Per questo propongo a tutte le forze politiche del centro sinistra e a tutti coloro che si ritrovano nei valori di Assisi di mobilitarsi in una bella campagna di ascolto e di proposta, di impegnarsi attraverso elezioni primarie capaci di elaborare idee e progetti per far compiere alla nostra città un vero salto di qualità.

    Primarie ispirate ad un patto di lealtà e condivisione, per il quale colui che risulterà sconfitto sarà il primo a sostenere il candidato vittorioso nella sfida contro il centrodestra. È questa tra l’altro l’indicazione che ci viene dallo scenario politico nazionale. È questa la sfida che una città come Assisi deve saper raccogliere, volando al di sopra delle beghe interne di partito e delle esigenze di visibilità personale. Perché non abbiamo bisogno di uomini soli al comando ma piuttosto di tante donne e tanti uomini al servizio di quel sacrosanto diritto degli assisani di vedere la propria città nuovamente protagonista.»

    da Paolo Mirti
    Partito Democratico


    Mercoledi 1 settembre 2010


    http://www.umbrialeft.it/node/42154

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  10. Candidatura Cianetti, il Pd storce il naso


    di LUCIO FONTANA

    ASSISI – La candidatura a sindaco di Carlo Cianetti con l’appoggio di Rifondazione, Mongolfiera e Sinistra e Libertà, ha aperto un fronte polemico all’interno del centrosinistra. Nonostante Rifondazione si sia affrettata ad affermare che quella di Cianetti “è una candidatura al servizio di tutto il centro-sinistra” sul versante del Pd i malumori sull’operazione non mancano. Il primo a prendere le distanze è il coordinatore comunale, Simone Pettirossi, che afferma come “di fronte alla spaccatura della maggioranza, che non ha ancora formalizzato alcuna candidatura a sindaco, il buon senso avrebbe consigliato – sottolinea Pettirossi – maggiore cautela e la ricerca della massima unità, evitando protagonismi di parte che agevolano soltanto la destra”.
    Molto meno diplomatica, invece, è la lettura che della candidatura di Cianetti, data dal consigliere comunale Edo Romoli. “La candidatura di Cianetti è dal punto di vista politico una vera e propria provocazione che non penso che possa produrre nulla di vantaggioso per il centrosinistra”. Non solo, Romoli, mette sul tavolo la possibilità che il Pd presenti un suo candidato a sindaco. “Che questo avvenga è fuori discussione, il maggior partito della coalizione non può certo andare al traino di qualcuno. Credo – conclude Romoli – che dopo il congresso comunale il mio partito sarà in grado di presentare a tutti gli alleati una piattaforma programmatica chiara, in vista delle amministrative. Il congresso dei democratici, con probabilità si svolgerà il 18, è Romoli sarà uno dei candidati a segretario. La partita sta per iniziare.


    Mercoledi 1 settembre 2010

    Il Giornale dell'Umbria

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  11. NESSUNA PROVOCAZIONE
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    La candidatura di Carlo Cianetti non aveva e non ha alcun intento provocatorio nei confronti delle altre forze politiche di centrosinistra.

    E’ solo un contributo, secondo il nostro punta di vista, importante al pari degli altri, per costruire una vera e convincente alternativa per il governo della nostra comunità.

    Per arrivare ad una meta bisogna mettersi in cammino e qualcuno doveva cominciare, impegnando il tempo che serve a celebrare i riti interni ai partiti in un’azione di ascolto e di proposta sul territorio e tra la gente.

    Le reazioni attribuite ad alcuni esponenti del PD appaiono ingenerose per chi si fa carico di lavorare per il futuro della coalizione di centrosinistra; ci sarà il momento del confronto delle varie proposte e la ricerca di una sintesi.

    Ove questo non fosse possibile c’è uno strumento fortemente democratico previsto dalla statuto del PD, ovvero le primarie di coalizione, grazie al quale tutti quelli che credono nel progetto del centrosinistra potranno dire la loro.

    Su questa linea è anche Pierluigi Bersani a livello nazionale, questo ci chiede il nostro popolo e a questo dobbiamo corrispondere.


    Franco Matarangolo

    Portavoce di Buongiorno Assisi (La Mongolfiera, Rifondazione comunista, Sinistra Ecologia Libertà)

    Mercoledi 1 settembre 2010

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  12. Candidatura Cianetti, l’Idv: “E’ il risultato di una forzatura”




    ASSISI-La candidatura a sindaco di Carlo Cianetti (sostenuto da Rifondazione, Sinistra e Libertà e Mongolfiera)continua a far discutere il centrosinistra assisiate. Ora,dopo i forti malumori manifestati dal Pd, arriva la secca presa di posizione dell’Idv che di fatto prende le distanze dall’operazione. “Riteniamo segno di buona volontà – dichiara il coordinatore cittadino Pierluigi Sensi – la disponibilità ad affidarsi allo strumento democratico delle primarie e all’azione di stimolo della sua candidatura”. Detto questo, Sensi, afferma come il suo partito avrebbe “preferito prima veder riunito tutto il centro sinistra attorno ad un tavolo, per vedere se ci fosse stata almeno una possibilità di intesa. Ci si rammarica che le forze che sostengono il neocandidato, abbiano voluto saltare la fase del ricerca di un candidato condiviso entro settembre,come prevedeva il percorso sottoscritto da tutto il centro sinistra in giugno. Invece si è preferito procedere con forzature, come il maldestro ultimatum posto all’IdV lo scorso 18 luglio sul nome di Cianetti”.
    Pierluigi Sensi, in chiusura, sottolinea che “il coordinamento cittadino dell’Idv all’unanimità, non ha ritenuto Carlo Cianetti il rappresentate ottimale”.


    2 Settembre 2010

    Il Giornale dell'Umbria

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