sabato 28 agosto 2010

PERUGIA: L'UMBRIA IN FESTA



BUONGIONO ASSISI : IL CENTRO-SINISTRA CANDIDA CARLO CIANETTI





IL CORRIERE DELL'UMBRIA
FLAVIA PAGLIOCHINI
SABATO 28 AGOSTO 2010


LA NAZIONE
MAURIZIO BAGLIONI
SABATO 28 AGOSTO 2010

venerdì 27 agosto 2010

CARLO CIANETTI: " ADESSO SI CAMBIA ! "




Qualche giorno fa, insieme agli amici e compagni che hanno partecipato alla creazione del progetto "Buongiorno Assisi!", abbiamo capito che era finito il tempo delle chiacchiere.

Che ai cittadini bisognava dare la speranza, che Assisi e il suo territorio possano avere un futuro migliore, dove le persone si riapproprino dei propri spazi, delle piazze, dei vicoli.

Le persone al centro: gli anziani, i bambini, i ragazzi, insomma le famiglie: ognuno deve avere l'occasione di esprimersi al meglio.

Abbiamo pensato che è il momento di cominciare a lavorare per una città più conviviale, dove c'è il gusto di incontrarsi per fare cose insieme.

Abbiamo pensato che ora basta con il cemento, le rotonde, i marciapiedi. Sono state costruite tante opere, alcune brutte e inutili. Ora questa città, questo territorio devono recuperare un'anima.

Ora bisogna pensare agli asili nido, ai circoli, alle reti internet, alle piste ciclabili, ai percorsi verdi, alla raccolta differenziata, all'energia pulita. Bisogna pensare a restituire un prestigio internazionale alla città, a richiamare tanti turisti dal mondo con i quali scambiare esperienze, creare eventi, festival, divertirsi di più, utilizzare meglio il tempo libero.

Bisogna cominciare a capire i reali bisogni della gente: spazi liberi per lo sport, luoghi per la cultura, servizi per i più bisognosi. Dobbiamo cominciare ad attivare i tanti edifici vuoti, a dare casa a prezzi abbordabili, a cacciare i mercanti dal tempio. Dobbiamo dire basta ai comitati di affari, agli speculatori di professione.

Il nostro fratello Francesco ci ha tramandato alcuni valori fondamentali: solidarietà, rispetto dell'ambiente e delle creature, sobrietà di costumi e ricchezza d'animo, amicizia e dedizione agli ultimi.

Bisogna ricominciare proprio da qui, da Francesco.

Io sono un pellegrino di Santiago: ho imparato facendo il Cammino che la meta si raggiunge se si ha coraggio, fiducia e determinazione

Il Cammino è iniziato: mi candido a sindaco della splendida città di Assisi, insieme a tutti coloro che vogliono sacrificare un po' di tempo ed energie per creare un mondo migliore.



Carlo Cianetti

venerdì, 27 agosto 2010


http://squillanletrombe.splinder.com/

ASSISI: CARLO CIANETTI SI CANDIDA A SINDACO DI ASSISI PER IL CENTRO-SINISTRA





Domenica 29 agosto 2010
Ore 17,30
Conferenza stampa e brindisi con i cittadini
Piazzetta delle Erbe
(a 50mt da Piazza del Comune)
Assisi

giovedì 26 agosto 2010

ORDINE DEL GIORNO SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI ASSISI VOTATO DALL'ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI ALL'UNANIMITA'.




L'assemblea degli iscritti al Circolo Bellaciao di Assisi, a proposito delle elezioni comunali che si terranno nella primavera del 2011, conferma e ribadisce tutti gli impegni già assunti da Sinistra Ecologia Libertà con le altre forze politiche del centro-sinistra a partire dal mese di gennaio del 2010.

1) E' innanzitutto necessario continuare nella costruzione di un programma per il governo della città in netta discontinuità rispetto alle scelte amministrative dell'attuale maggioranza di destra. Un programma da costruire insieme ai cittadini e alle cittadine attraverso assemblee e riunioni in tutto il comune di Assisi e che abbia come priorità i temi che riguardanol'ambiente, le politiche sociali,il lavoro, la cultura, il turismo.
Questa fase di ascolto e di convinta attenzione ai problemi concreti di chi vive le realtà dei territori ci appare oltre che indispensabile per raccogliere indicazioni, suggerimenti e proposte della popolazione anche obbligata per riallacciare ad Assisi un rapporto vero e credibile con tutti i suoi abitanti.

2) La costruzione attraverso la condivisione dei punti programmatici di una larga coalizione di centro-sinistra con porte sempre aperte a tutte quelle forze politiche e sociali che vorranno anche in futuro aderire a questo progetto per Assisi.

3) Candidatura a sindaco: individuazione di un nome possibilmente condiviso da tutti i soggetti della coalizione.
Nel caso emergano più candidature e non si riesca a trovare una sintesi condivisa tra i partiti saranno le cittadine e i cittadini di Assisi a scegliere attraverso lo strumento delle elezioni primarie.
Sinistra Ecologia Libertà appoggia la eventuale candidatura a sindaco di Carlo Cianetti in quanto espressione della società civile assisana e delle forze già esistenti ed organizzzate della sinistra ( SEL, La Mongolfiera, Prc, ) che già da tempo si riconoscono nel progetto denominato " Buongiorno Assisi ".

4) Tempi certi per compiere questo percorso in quanto la situazione di Assisi richiede una campagna elettorale che parta da lontano e che vada avanti per almeno sei mesi . Per questa ragione è necessario continuare nelle iniziative pubbliche che già da tempo hanno caratterizzato l'azione delle forze politiche del centro-sinistra. Riteniamo quindi che entro la metà del mese di ottobre 2010 debbano essere prese in maniera certa ed irreversibile tutte le decisioni relative a programma, coalizione, scelta del candidato sindaco. Eventuali ulteriori aggregazioni di forze politiche, sociali, associazioni, movimenti saranno ovviamente attentamente esaminate e prese in considerazione a patto che non vengano rimesse in discussione tutte le decisioni politiche di fondo già decise dalla attuale colizione di centro-sinistra.



Sinistra Ecologia Libertà prende atto che ad oggi si sono dette ufficialmente favorevoli, con comunicati e documenti pubblici, ad intraprendere questo percorso anche i seguenti partiti: Pd, Idv, Prc, La Mongolfiera, Psi. Si augura che non ci siano ripensamenti di alcun tipo nei prossimi mesi dovuti all'evolversi della situazione politica nazionale o locale.


Sinistra Ecologia Libertà ha sempre sostenuto ed appoggiato convintamente , fin dal primo momento, queste scelte.
Questa linea politica è l'unica utile e comprensibile agli abitanti di Assisi.


Sinistra Ecologià Libertà ha una sola priorità: costruire anche ad Assisi una credibile alternativa al governo della destra.
Sinistra Ecologia Libertà intende giocare questa partita per provare a vincerla e non per fare semplice testimonianza.

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA
CIRCOLO BELLACIAO DI ASSISI

Approvato all'unanimità

Martedi 24 agosto 2010

GIORNALE DELL'UMBRIA: I VENDOLIANI IN CITTA', APERTO IL CIRCOLO BELLACIAO.

UMBRIALEFT: NASCE IL CIRCOLO SEL ASSISI E SI CHIAMA " BELLACIAO ": CRESCE LA VOGLIA DI UNA NUOVA SINISTRA



ASSISI - Anche ad Assisi nasce e si struttura Sinistra Ecologia Libertà. Martedi 24 agosto si è tenuta l'assemblea degli iscritti e simpatizzanti che ha ufficialmente fondato il Circolo Bellaciao. Obiettivo prioritario la ricostruzione anche in questo comune dell'Umbria di una sinistra unita, plurale, popolare, utile e quindi riconoscibile da tutti i cittadini e le cittadine.

Con questa prima riunione di fatto inizia anche in città il percorso politico che porterà Sinistra Ecologia Libertà al suo primo congresso nazionale del 22-24 ottobre prossimo. Particolare attenzione è stata dedicata ad alcune problematiche urgenti che riguardano Assisi e alla scadenza delle elezioni comunali della primavera 2011.

E' stata ratificata e ribadita all'unanimità , con uno specifico ordine del giorno, la linea politica che ha caratterizzato fin dall'inizio l'impegno e la proposta di Sinistra Ecologia Libertà: costruzione di un ampio schieramento di forze progressiste per un'alternativa di governo ad Assisi.

Un percorso chiaro e trasparente, sino ad oggi condiviso e certificato da documenti pubblici sottoscritti da tutti i soggetti politici del centro-sinistra presenti nel territorio: priorità programmatiche di forte e netta discontinuità rispetto all'attuale maggioranza che amministra la città, coalizione aperta a tutte le formazioni politiche che si riconoscono in questo programma, scelta di un candidato sindaco largamente condiviso, con un eventuale ricorso anche alle elezioni primarie in caso di necessità, tempi certi e non più negoziabili per le tutte le decisioni e le scelte da effettuare ( entro metà ottobre 2010 ).

Sono stati anche eletti gli organismi dirigenti del Circolo Bellaciao di Assisi: due portavoce, Maurizio Tomassini e Alessandro Comi che affiancheranno nel coordinamento comunale Maria Isabella Bartolucci, Damiano Lunghi e Marco Renzini.

Mercoledi 25 agosto 2010

http://www.umbrialeft.it/

mercoledì 25 agosto 2010

ASSISI: NASCE IL CIRCOLO " BELLACIAO ", CRESCE LA VOGLIA DI UNA NUOVA SINISTRA.


COMUNICATO STAMPA
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Anche ad Assisi nasce e si struttura Sinistra Ecologia Libertà.
Martedi 24 agosto si è tenuta l'assemblea degli iscritti e simpatizzanti che ha ufficialmente fondato il Circolo Bellaciao.
Obiettivo prioritario la ricostruzione anche in questo comune dell'Umbria di una sinistra unita, plurale, popolare, utile e quindi riconoscibile da tutti i cittadini e le cittadine.
Con questa prima riunione di fatto inizia anche in città il percorso politico che porterà Sinistra Ecologia Libertà al suo primo congresso nazionale del 22-24 ottobre prossimo.
Particolare attenzione è stata dedicata ad alcune problematiche urgenti che riguardano Assisi e alla scadenza delle elezioni comunali della primavera 2011.
E' stata ratificata e ribadita all'unanimità , con uno specifico ordine del giorno, la linea politica che ha caratterizzato fin dall'inizio l'impegno e la proposta di Sinistra Ecologia Libertà: costruzione di un ampio schieramento di forze progressiste per un'alternativa di governo ad Assisi.
Un percorso chiaro e trasparente, sino ad oggi condiviso e certificato da documenti pubblici sottoscritti da tutti i soggetti politici del centro-sinistra
presenti nel territorio: priorità programmatiche di forte e netta discontinuità rispetto all'attuale maggioranza che amministra la città, coalizione aperta a tutte le formazioni politiche che si riconoscono in questo programma, scelta di un candidato sindaco largamente condiviso, con un eventuale ricorso anche alle elezioni primarie in caso di necessità, tempi certi e non più negoziabili per tutte le decisioni e le scelte da effettuare ( entro metà ottobre 2010 )
Sono stati anche eletti gli organismi dirigenti del Circolo Bellaciao di Assisi: due portavoce, Maurizio Tomassini e Alessandro Comi che affiancheranno nel coordinamento comunale Maria Isabella Bartolucci, Damiano Lunghi e Marco Renzini.

Mercoledi 25 agosto 2010

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
CIRCOLO BELLACIAO DI ASSISI

Sito facebook:
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Coordinatori Comunali:

Alessandro Comi
E-mail: ale_comi@yahoo.it

Maurizio Tomassini:
E-mail: maurizio_tomasini@tin.it

sabato 21 agosto 2010

100 VITE, 100 STORIE, 100 MORTI DI LAVORO


di Elisabetta Reguitti

(IL FATTO QUOTIDIANO)

Soltanto ad agosto,con l'economia in vacanza,sono morte 19 persone.
Schiacciate, fulminate,cadute.
Nel 2010 icaduti sono oltre 250.
Ecco le storie di alcuni diloro.



SOLTANTO IN QUESTO MESE I MORTI sono stati 19 (rispetto ai 20 dell' anno scorso). L'ultima vittima: un operaio di 33 anni schiacciato sotto un muletto a Campi Bisenzio, in una ditta per la lavorazione di marmi. Di lui non si conosce neppure il nome. Si sa solo che era nato in Senegal. In Italia si continua dunque a morire di lavoro, a volte anche nell'anonimato. Due righe di cronaca nera e la pratica si chiude. L'ultima volta che si era parlato di sicurezza sul lavoro con inchieste, grandi titoli sui giornali e commenti politici, era stato per la Thyssen Krupp di Torino. Mesi dopo per la Umbria Olii. Davanti al grande evento sono in tanti a occuparsi delle vittime della guerra del lavoro. Più difficile, invece, farlo nella normalità dello stillicidio quotidiano che trova spazio a mala pena nei giornali locali. Persino ricostruire i numeri è un rebus. Tra le tabelle pubblicate per esempio sul sito dell'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) e il contatore del sito dell'associazione Articolo 21 ci sono differenze rilevanti. Bisogna incrociare i dati forniti dalle Asl, quelli dell'Inail, i nomi recuperati dalle rassegne stampa. E poi ci sono i lavoratori in nero che non denunciano neppure l'infortunio e chi muore di malattie professionali, o per gli incidenti "in itinere" (casa-lavoro) e i decessi che avvengono settimane dopo l'incidente. Le morti di queste persone, di solito, diventano "notizie bianche". E non finiscono neanche nelle statistiche. Un esempio: il 6 di agosto sono decedute ben sette persone che erano ricoverate in ospedale da giorni, alcune da settimane. Sempre ad agosto, le aziende, che non hanno chiuso per la crisi fanno soltanto lavori di straordinaria amministrazione: verifiche a macchinari, sistemazione di tetti, coperture, impianti elettrici. Lavori spesso assegnati a imprese molto piccole, pagate in grigio e che magari fanno lavorare in nero. E i rischi aumentano. Cesare Damiano, quando era ministro del Lavoro, aveva almeno provato ad arginare il problema cercando di varare il Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma poi il governo Berlusconi ha allentato alcune delle norme sulla sicurezza: sono diminuite le sanzioni pecuniarie e penali, c'è stata una sostanziale deresponsabilizzazione delle imprese, un aumento delle funzioni agli enti bilaterali (organismi paritetici che nascono dall' accordo tra associazioni di categoria e organizzazioni sindacali) che hanno ora un ruolo (improprio) di certificazione. Oltre a questo, "il vero meccanismo da combattere è quello degli appalti al ribasso. Chi se li aggiudica, per rientrare nei costi concordati, finisce con il pagare il lavoratore in nero o eludere le norme sulla sicurezza", commenta Damiano, autore di una proposta di legge con la quale si chiede che vengano scorporati, dal costo dell'appalto, quelli relativi alla retribuzione contrattuale e degli oneri per la sicurezza. Treviso. Antonio Forte 47 anni. L'8 gennaio è rimasto folgorato mentre lavorava ad una cabina elettrica a Roma. Sante Paolini 50 anni. Faceva l'elettricista a Viterbo, è caduto da una scala è morto l'11 gennaio dopo giorni di agonia. Bruno Montixi e Rudi Cariolato 42 e 47 anni. Il 12 gennaio sono rimasti storditi e uccisi dal gas di una cisterna. I due colleghi stavano lavorando a Sale in provincia di Alessandria in una stazione di servizio in disuso. Antonio Somaci 58 anni. Il 13 gennaio è morto, a Bari, stritolato nel nastro trasportatore di un macchinario dell'azienda in cui lavorava . Giuseppe Carbone 53 anni. Il 18 gennaio è stato travolto e ferito da un locomotore. È deceduto poche ore dopo il ricovero in ospedale a Catania. Rachid Chaibboub 32 anni. Il 27 gennaio è rimasto incastrato negli ingranaggi di una macchina spargi-sale a Desio. Francesco Urgu 44 anni. E' morto a Sannariolo in provincia di Nuoro il 29 gennaio precipitando dalla tettoia di un capannone. Danilo Feltrin 56 anni. Il primo febbraio, a San Quirini, in provincia di Pordenone, travolto dall'escavatore che stava manovrando. Vinicio Casarotto 52 anni. E' morto il 2 febbraio precipitando da un ponteggio. Stava sistemando l'elica di una centralina idroelettrica a Gordona in provincia di Sondrio. Salvatore Glorioso 48 anni. Il 4 febbraio è precipitato da un ponteggio a Palermo. Aldo Ferraro 33 anni. Il 4 febbraio è morto travolto da un muro in cemento di 4 metri crollato all'interno di un cantiere per la costruzione della diga del Menta. Antonino Cirino72 anni. Il 10 febbraio è morto a San Filippo del Mela (Me) dopo una lunga agonia, vittima di una malattia professionale. Gianfranco Beltrame 42 anni L'11 febbraio a Camposanpiero in provincia di Padova è stato travolto da due enormi cilindri da 5 quintali l'uno. Natasha Chichur. E' morta a Terracina in un incidente stradale. Stava rientrando a casa dal lavoro. Gino Lot 70 anni. Il 16 febbraio a Susegana (Treviso) è morto per le ferite riportate dopo essere precipitato da un'impalcatura. Stava svolgendo dei lavori di ristrutturazione. Selim Kushtaj 50 anni. Il 17 febbraio è morto a Pieve di Quarto dopo giorni di agonia in ospedale. Era caduto dalla gru che stava guidando. Renzo Vecchiato 47 anni. Faceva l' elettricista ed è morto il 18 febbraio a Padernello di Paese (Ve) dopo aver fatto un volo di 4 metri sistemando l'impianto elettrico di un capannone in costruzione. Emanuele Rocchi 38 anni. Il 21 febbraio a Spinea è rimasto schiacciato da un cancello mentre usciva dalla sua azienda. Arturo Gallo 52 anni. Il 22 febbraio è morto a Romans d'Isonzo travolto da un macchianario agricolo. Giuseppe Mugavero 52 anni. Il 24 febbraio a Cornaredo (Mi) è stato investito da un muletto guidato da un collega. L'uomo si apprestava ad iniziare il suo turno di lavoro. Pasquale Rizzo 43 anni. Il 24 febbraio a Cerignola è caduto da un balcone di un'abitazione privata nella quale stava facendo dei lavori di ristrutturazione. Giovanni Magliani 53 anni. Era dipendente delle Ferrovie è morto alla stazione di La Spezia il 24 febbraio dopo essere stato travolto da un treno merci in manovra. Salvatore Pagliaro 51 anni. Operaio di Palmi, lavorava in un cantiere dell' autostrada Salerno - Reggio Calabria è caduto da un pilone finendo in una colata di cemento. È morto soffocato. Patrizio Morandi 47 anni. Giostraio, il 28 febbraio è morto a Villafranca di Verona con la testa fracassata nell'ingranaggio della sua giostra. Lorenzo Cammisa 33 anni. Il primo marzo è stato colpito da un muletto che si è ribaltato. Stava cercando di far ripartire il motore di un altro macchinario. Federico Settimo 62 anni. Era dipendente dell'azienda che gestisce il servizio idrico di Palermo. Il 5 marzo è morto cadendo da una vasca di decantazione. Gino Bortolon 39 anni. E' morto l' 8 marzo a Bassano del Grappa risucchiato dai rulli del macchinario Il ricordo dei compagni di lavoro Un'immagine scattata in un cantiere edile (FOTO EMBLEMA) di un impianto di compostaggio, stava provando a far ripartire una macchina inceppata. Giuseppe Calabretta 44 anni. Il9 marzo è morto a Mantova cadendo da un'impalcatura alta due metri, ha sbattuto la testa sul marciapiede. Marco Barzaghi 29 anni. Il 10 marzo è morto a Trezzo sull'Adda schiacciato da una putrella mentre lavorava in un'azienda di carpenteria metallica. Sebastiano Marruso 27 anni. Il 15 marzo è morto a Pozzuoli con la testa schiacciata da un tubo della pressione idraulica. Emiliano Bassi 49 anni. Il 16 marzo è morto a Pistoia colpito alla testa da un muletto con il pianale carico di piante. CarmeloStano42anni.Il29marzo a Manduria (Ta) è stato colpito alla testa da un grosso masso staccato dalla parete rocciosa della cava in cui stava lavorando. L' uomo era a bordo di un escavatore ma il masso ha sfondato l'abitacolo. Giovanni Di Benedetto 42 anni. E' caduto da un'impalcatura mentre attaccava dei manifesti elettorali. Luciano Della Greca 46 anni. Era di Perito (Sa), il 2 aprile è rimasto schiacciato da un escavatore che si è ribaltato. Sergio Capitani 34 anni. Il 3 aprile a Citavecchia è morto in un incidente avvenuto alla centrale Enel. L'operaio stava lavorando a una condotta a pressione, contenente acqua e ammoniaca, che ha ceduto.Lavittimaèstatacolpitada una delle valvole dalla quale è uscito un forte getto che l'ha scaraventato contro un palo. Elvis Mura 42 anni. E' rimasto incastrato sotto la ruspa che stava guidando e che si è ribaltata a causa di un cedimento. Gian Battista Rota 55 anni. E' morto l'8 aprile, schiacciato da una gru a Peschiera Borromeo in provincia di Milano. Mounir Amal 24 anni. Rovereto è rimasto schiacciato dall' autocarro che stava riparando, Armando Deiana 47 anni il 10 aprile a Pomezia è stato colpito al petto da un pistone saltato da un tritarifiuti. Sebastiano Storti 40 anniil 13 aprile è morto congelato in uno stabilimento chimico a Lonigo. Era caduto nella vasca di liquido refrigerante a 20 gradi sotto zero. Vincenzo Rosardo 68 anni il 13 aprile è morto cadendo da un silos di 13 metri, stava effettuando delle operazioni di manutenzione, Alvaro Tesi 62 anniè morto il 17 aprile a Fermo. Faceva il fornaio ed è morto in un incidente stradale mentre consegnava il pane. Marco Del Pozzo 43 anni il 21 aprile è morto a Belluno cadendo dal campanile di Cortina d'Ampezzo. Stava effettuando lavori di ristrutturazione. Stefano Boggia 42 anni è morto il 29 aprile schiacciato tra un'auto che l'ha urtato e il suo camioncino. Stava facendo manutenzione ad una strada. Nicola Gadaleta 50 anni. Il 28 aprile è morto a Cerignola cadendo in un silos è morto per soffocamento. Roberto Noto 23 anni. Il 29 aprile è precipitato mentre bonificava un tetto in eternit. Stava lavorando in nero e senza alcuna protezione. Massimo Cambiaghi 44 anni. E' morto il 29 aprile a Brugherio schiacciato da una pressa di 600 tonnellate. Guido Cossi 67 anni. Di Sandalo è morto il 12 maggio folgorato mentre tagliava una pianta con una motosega. L'albero è precipitato su di un cavo dell'alta tensione della linea elettrica che trasporta energia dalla Svizzera alla Toscana. Michele Camporeale51 anni. E' morto il 30 aprile precipitando dal tetto di un capannone a Bitonto (Ba). Nonostante indossasse l'imbracatura è morto sul colpo. Giovanni Conenna 55 anni. E' morto il 13 maggio a Conversano schiacciato da una pala meccanica. Claudio Bertolini 58 anni. E' morto il 26 maggio a Massa Carrara schiacciato tra un'enorme lastra di marmo e un container. Marco Sartori 38 anni. Faceva il falegname è rimasto schiacciato sotto un'enorme tavola del peso di un quintale. Giuseppe Di Marco 63 anni. Il 31 maggio è rimasto folgorato a Silvi (Te) in un cantiere edile dopo aver collegato un faretto alogeno. Marco Perrucci 33 anni. Faceva il saldatore il primo giugno è morto a Rosciano per l'esplosione di una valvola che gli ha trafitto il torace. Xhemil Tafciu 30 anni. Il 2 giugno a Prato Nevoso (Cn) è precipitato dal ponteggio di un cantiere edile. Davide Minuzzo 18 anni. Il 24 giugno è morto schiacciato tra gli ingranaggi di un macchinario all'interno dell'azienda in cui lavorava in provincia di Vicenza. Marcella Risso 40 anni. Era architetto ad Asti. È morta il 6 luglio precitando nel vano ascensore di una nuova costruzione all'interno della quale stava facendo dei rilievi. Domenico Ciccorelli 30 anni. E' morto a Foggia travolto dallo scoppio di una bombola di ossigeno in un deposito di rottami. L'uomo stava smontando il gruppo valvolare della bombola che forse non era completamente vuoto. Giuseppe Lonardo 65 anni. Era di Benevento e faceva il muratore. È morto cadendo da una finestra la secondo piano di un'abitazione in costruzione. Vittoria Giordano 49 anni. Faceva l'operaia in un'azienda di dolciumi in provincia di Latina. È morta cadendo da un carrello elevatore. Deshir Tefa 38 anni. L'11 luglio a Mirandola (Mo) è caduto dentro un tombino d'accesso alla pompa di immersione. Ferdinanda Procucci 57 anni. Il 12 luglio è morta a Savignano sul Rubicone (Fc) travolta da un autocarro carico di polli, l'incidente è avvenuto all'interno dell'azienda agricola per la quale lavorava. Massimo Gnani 53 anni. Il 20 luglio, in provincia di Ferrara, è stato investito da un autocarro. L'operaio stava ripristinando la segnaletica stradale. Leonardo Giraldin 27 anni. Il 20 luglio è morto a Battaglia Terme (Pd) folgorato da una scossa elettrica causata dal contatto tra il ponteggio mobile su cui stava e i fili della corrente. Faceva l'imbianchino. Gennaro Gallo 62 anni. Il 20 luglio a Pollena Trocchia (Na) muore schiacciato da un trattore. Luigi Martano 29 anni. Il 20 luglio muore a Milano sotto il peso di una una cella frigorifera. Antonio Roncaglia 52 anni. E' morto il 20 luglio a Roverbella (Mn) schiacciato da un muletto. Antonello Passaniti 24 anni. Il giovane decoratore è morto il 20 luglio ad Asti precipitando dal balcone di una palazzina. Giuseppe Delle Donne 54 anni. E' morto il 20 luglio a Lauro (Av) precipitando da un'impalcatura. Un volo nel vuoto di 8 metri. Angelo Mossini 52 anni. Il 21 luglio a San Benedetto Po è rimasto schiacciato nel compattatore del fieno. Mauro Toniato 45 anni. Il 22 luglio a Molvena muore precipitando in una scarpata con la betoniera che stava guidando. Francesco Di Cello 59 anni. Il 23 luglio a Settingiano (Cz) è rimasto folgorato dopo aver urtato un filo della corrente a ridosso del tetto su cui stava lavorando. Andrea Dulcetta 60 anni. E' morto il 24 luglio dopo 10 giorni di agonia in ospedale. Era precipitato da una scala all'interno di un cantiere, Gabriel Gradinaru 24 anni. Faceva l'operaio. Il 28 luglio è rimasto schiacciato da una betoniera lungo l'autostrada A1 a Barberino del Mugello. Karim Elkhatiri 38 anni. E' morto il 28 luglio a Borgomanero per i traumi riportati dopo la caduta dal tetto della fabbrica nella quale stava facendo lavori di manutenzione. Daniele Vianello 28 anni. Era elettricista ed è morto in provincia di Belluno, il 28 luglio, colpito da una scarica elettrica. Biagio Bronzi 59 anni. Giardiniere, è morto a Ceccano il 28 luglio per uno shock anafilattico dopo essere stato punto da vari insetti. Klaus Kofler 21 anni. E' morto il 30 luglio a Pennes (Bz) travolto da una parete di calcestruzzo. Stava costruendo una cabina elettrica. Giovanni Salemi 32 anni. Era di Salemi il 30 luglio è rimasto schiacciato tra due autobus mentre stava facendo rifornimento di carburante nell'area dell'azienda di cui era dipendente. Sina Ruzhdi 42 anni. Lavorava per una ditta di pulizie e manutenzione. Il 30 luglio a Ortona è rimasto incastrato tra lo sportello di un silos e un grosso quantitativo di crusca. Leonardo Albanese 59 anni. Il 2 agosto è precipitato dal terrazzo di uno stabile a Fasano mentre stava facendo lavori di manutenzione al capannone. F. R. 48 anni. Lavorava in una cooperativa di trasporti di Roma. È morto schiacciato sotto il peso del muletto che stava guidando e che si è capovolto su di un fianco. Cornel Tatuku 25 anni. Era addetto alle pulizie ed è morto il 3 agosto incastrato negli ingranaggi di un macchinario. Sempre il 3 agosto sono morti altri due operai rispettivamente di 61 e 60 anni il primo stava facendo manutenzione ad una cisterna semi interrata in un fondo agricolo ed è morto a causa delle esalazioni di catrame. La seconda vittima è morta mentre faceva manutenzione all'interno del parco del convento della Piccole sorelle di Gesù a Roma. Guglielmo di Maso, Michele Mormile, Luigi Inama, Mario Sanfratelio, Walther Gruber oltre ad un operaio di Venezia di cui non sono state rese note le generalità sono morti Il 6 agosto , si erano infortunati nelle settimane precedenti. Salvatore Palombo 53 anni. Faceva l'autotrasportatore è morto a Vicenza il 5 agosto. Franco Cardella 54 anni. L' 8 agosto è rimasto schiacciato sotto il suo trattore. Girolamo Clemente 40 anni. Faceva l'operaio precario è morto precipitando in un burrone durante le operazioni di spegnimento di un incendio nei pressi di Menfi. Carlo Chiappetta 64 anni. E' morto il 12 agosto cadendo dal tetto di un capannone. Stava controllando la copertura. Nello stesso giorno è morto anche un agricoltore in provincia di Latina. Franco Devoto 69 anni. E' morto il 13 agosto allo stabilimento Fin-cantieri di Sestri Ponente a Genova. Era dipendente di una ditta in appalto che stava lavorando all'allestimento di una nave della marina militare. L'uomo è precipitato da un'impalcatura alta 15 metri. VincenzoSisto.Il 17 agosto è morto a Frattamaggiore (Na) mentre lavorava alla manutenzione del montacarichi di un supermercato. Battista Frattini 47 anni. E' morto a Varese mentre stava facendo manutenzione al suo trattore. Un uomo di origine senagalese di 33 anniè morto ieri a Firenze schiacciato sotto il peso del muletto che stava guidando.

ASSISI: NASCE IL CIRCOLO " BELLACIAO " DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'


SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
CIRCOLO BELLACIAO DI ASSISI
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
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Martedi 24 agosto si terrà l'assemblea costituente del Circolo Bellaciao di Assisi.
Ore 21.00 precise, in Via della Rocca 1.

All'ordine del giorno di questa prima riunione tre punti:

1) Elezione del coordinamento comunale,del portavoce, questioni organizzative di SEL.
2) Festa regionale dell'Umbria di SEL, 3/4/5 settembre 2010, Perugia.
3) Dibattito sulle elezioni comunali di Assisi della primavera 2011 ed eventuale ratifica del percorso e delle scelte politiche già fatte fino ad oggi da SEL.

Chiediamo a tutte e a tutti la massima puntualità visti i tanti argomenti oggetto di confronto e discussione.
Ci vediamo quindi alle ore 20,45 nella piazzetta di Porta Perlici ad Assisi per poi trasferirci tutti insieme in via della Rocca 1.
La riunione è aperta a tutti/e coloro che si sono già iscritti /e e a tutte quelle persone che hanno già dato una generica disponibilità a costruire SEL nel territorio comunale.

Per chi è interessato sarà possibile sottoscrivere l'adesione a Sinistra Ecologia Libertà.

Per informazioni:

Maurizio Tomassini, telefono: 335 374214 E-mail maurizio_tomassini@tin.it
Marco Renzini, telefono: 3388185849 E-mail: renzinimarco@libero.it

mercoledì 4 agosto 2010

UMBRIA: FESTA REGIONALE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA', 3-5 SETTEMBRE 2010


QUALE LIBERTA' E QUALI DIRITTI ?

Ne parliamo con VOI e con: NICHI VENDOLA (venerdì 3 settembre , ore 21); GIANNI RINALDINI (sabato 4 settembre , ore 18); CLAUDIO FAVA (domenica 5 settembre , ore 21)

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SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
FESTA REGIONALE UMBRIA
3-5 SETTEMBRE 2010
C.V.A PRETOLA
PERUGIA

lunedì 2 agosto 2010

BOLOGNA: 2 AGOSTO 1980. NON VOGLIAMO DIMENTICARE




.....ricordo quel 2 agosto 1980, le trame nere, i colpi di Stato mancati, le bombe nelle banche e nelle piazze, le stragi di Stato. Il silenzio del potere, l’ignavia del potere, l’arroganza del potere. Vorrei dimenticare. Ma non posso, perché non voglio. A differenza di chi in piazza, a ricordare, non ci va per paura di essere fischiato. E per paura di essere ormai solo i fantasmi di se stessi.......

Nichi Vendola
Portavoce nazionale
di Sinistra Ecologia Libertà