venerdì 30 settembre 2011

ORA TOCCA A NOI: SABATO 1 OTTOBRE 2011, ROMA, PIAZZA NAVONA. ORE 15,30




TUTTI IN PIAZZA CON L'ITALIA CHE VUOLE CAMBIARE.

Di Nichi Vendola
Portavoce nazionale di Sinistra Ecologia Libertà

Rivolgo un appello alle donne e agli uomini che non si rassegnano ad assistere impotenti al declino italiano, alla distruzione di vincoli sociali e democratici che rendono unita la comunità nazionale del Paese. A questo siamo ormai giunti con la destra al governo. In un crescendo di diseguaglianze e ingiustizie sociali, di smarrimento di un ruolo e di una funzione dell’Italia dentro l’Europa e nel mondo, di pieno spossessamento dei diritti, nel campo del lavoro, dell’ambiente, del sapere, della sfera soggettiva e individuale delle persone.
La crisi economica, a lungo negata come non ci dovesse riguardare, si manifesta ora in tutti i suoi effetti dirompenti, disgreganti, duraturi nel tempo, tanto sulla vita delle singole persone come su quella delle istituzioni, a partire da quelle più prossime ai cittadini, come i tanti comuni italiani messi ormai nelle condizioni di rinunciare a programmare lo sviluppo del proprio territorio.
C’è un paese colpito al cuore, smarrito, umiliato e offeso, intaccato ormai alla radice in quel che di più prezioso possa dirsi convinto: il senso di una speranza, di una possibilità autentica di cambiamento, di costruzione di una prospettiva dignitosa e libera di futuro per ciascuno, a partire da quelle ragazze e quei ragazzi che si aprono al compimento stesso della loro esistenza e oggi la intravvedono densa di minaccia anziché di possibilità.
Occorre un’opera di rigenerazione del Paese. Non solo politica. Insieme morale, democratica, sociale e prima ancora culturale. Perché è proprio a partire dai capisaldi culturali con cui questa destra si è insediata nel Paese, dal lavoro ai diritti, che ha avuto inizio e oggi giunge al più nefasto degli esiti possibili, lo smantellamento di una identità comunitaria nazionale.
Occorre dare, da subito, segnali forti, credibili, mettere in campo prima possibile una proposta di alternativa. Larga, unitaria, popolare, incentrata su un’idea forte di cambiamento da presentare al Paese, mobilitando energie, risorse, intelligenze, speranze ben presenti, come si è visto nella recente tornata di elezioni amministrative e nell’esito stesso del voto referendario. All’epilogo della crisi politica e morale della destra, capace di trascinare nel pantano e nella rassegnazione il Paese, è sempre più urgente da parte nostra contrapporre un’accelerazione per presentare all’Italia una grande, coesa, unita, coalizione di centrosinistra, forte di una sua autonoma agenda di governo.
Attese, ritardi, divisioni, dilazioni, separatezze, apparirebbero insensate, incomprensibili, rispondenti a pure logiche di parte, di fronte alla primaria necessità di costruire una risposta per voltare pagina e avviare il cambiamento.
Ora tocca a noi. Vi aspetto in piazza il 1° ottobre.

Nichi Vendola

BASTIA UMBRA, ASSISI, BETTONA, CANNARA.1600 FIRME PER DIRE NO AL PORCELLUM.



Comunicato stampa
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Si è conclusa domenica scorsa con i tavoli organizzati lungo il  percorso della Marcia della Pace Perugia-Assisi e con la necessaria certificazione prevista dalla legge la raccolta delle firme per il referendum che intende abrogare l'attuale legge elettorale in vigore, da tutti ormai  conosciuta come " Porcellum ".
Un boom di adesioni anche nei quattro comuni del comprensorio Valle Umbra Nord ( Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara ): 1600 firme raccolte  in meno di un mese  per la consultazione promossa a livello nazionale da Sinistra Ecologia Libertà e Italia dei Valori e che a livello locale ha avuto fin dall'inizio anche l'adesione del Movimento Sinistra Critica, della lista Buongiorno Assisi, dell'associazione A Ruota Libera e del consigliere comunale di Assisi Carlo Cianetti.
Negli ultimi giorni di mobilitazione anche il Partito Democratico di Assisi e alcuni suoi consiglieri locali (  Simone Pettirossi e Mirco Casagrande Moretti ) hanno ufficialmente sostenuto l'iniziativa referendaria.
Grande soddisfazione del comitato organizzatore locale che è riuscito quasi a decuplicare l'obiettivo iniziale di 200 firme concordato a livello regionale e che ha visto una partecipazione inaspettata  e spontanea di cittadini ai banchetti per la raccolta firme, superiore anche a quella delle altre recenti iniziative referendarie sull'acqua bene comune, sul nucleare e su il legittimo impedimento. Un dato politico su tutti: l'adesione trasversale ai quesiti da parte della popolazione  a prescindere dalle specifiche appartenenze partitiche o di schieramento.
Io firmo,voto,scelgo: questo il segnale forte che anche ad Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara i cittadini hanno voluto lanciare su questo tema della legge elettorale e contro questo parlamento di nominati.
C'è attesa adesso per il prossimi,imminenti pronunciamenti della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale che dovrànno controllare e  decidere sull'ammissibilità dei due referendum e che apriranno di fatto la campagna elettorale per la consultazione che si terrà nella primavera del 2012.

Giovedi 29 settembre 2011

- Sinistra Ecologia Libertà
Circolo Bellaciao Assisi
I portavoce : Maurizio Tomassini e Alessandro Comi
- Italia Dei Valori
Circolo di Assisi
Il portavoce: Lanfranco Pecetta
-  Lista Buongiorno Assisi
Il portavoce : Paolo Marcucci
- Sinistra Ecologia Libertà
Circolo Sandro Pertini di Bastia Umbra
Il portavoce: Stefano Paffarini
- Carlo Cianetti
Consigliere comunale Assisi
del centrosinistra
- Movimento Sinistra Critica Assisi - Bastia Umbrvoce
Il portavoce: Luigino Ciotti

venerdì 23 settembre 2011

SEL UMBRIA IN FESTA: PERUGIA 23-25 SETTEMBRE 2011







Dal 23 al 25 settembre, a Perugia (area verde di Ramazzano) si terrà la seconda festa regionale SEL Umbria.
Fra gli altri, pateciperanno: Catiuscia Marini, Presidente Regione
 Umbria (venerdì), Nichi Vendola (sabato), don Andrea Gallo (domenica).
Il progamma completo e le indicazioni utili per raggiungere la festa sono disponibili (e in continuo aggiornamento) sul sito:
festa.selumbria.org

VENERDI 23 SETTEMBRE 2011
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Il Welfare al tempo della crisi
ore 18,00
Ne discutono:
Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria
Vanda Scarpelli, Segretaria regionale FP-CGIL
Amelia Frascaroli, Assessore al Welfare del Comune di Bologna
Daniela Monni, Presidente Caritas
Monica Cerutti, Coordinamento nazionale SEL
Coordina:
Silvia Menecali, Coordinamento regionale SEL

Gruppi musicali Giovani energie:
ore 21,00
Hotel House
Progetto Panico
Lost in Roots
Killing Frost




SABATO 24 SETTEMBRE 2011
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Energie alternative e Green Economy
- ore 18,00
Ne discutono:
Renato Cesca, Presidente CNA Perugia
Marco Caprai, Presidente Confagricolture Perugia
Mario Bravi, Segretario regionale CGIL
Marco Versari, Marketing Strategico Novamont
Gennaro Migliore, Coordinamento nazionale SEL

Coordina:
Alfonso Morelli, Coordinamento regionale SEL

- Roberto Napoletano, direttore de «Il Sole 24 ORE», intervista
Nichi Vendola
ore 21,00
- Pierre Cippiciani Band
ore 23,00


DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011
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- Sinistra Ecologia Libertà alla Marcia della Pace
ore 8,00
50° della Perugia - Assisi
Tutti insieme alla Marcia della Pace, con Nichi Vendola:
partenza dai Giardini del Frontone (Perugia)

- Giorgio Fornoni, giornalista di «Report», intervista
don Andrea Gallo
ore 21,00
- Pierre Cippiciani Band
ore 23,00

festa.selumbria.org

SEL UMBRIA IN FESTA: TUTTI I GIORNI ( 23-24-25 SETTEMBRE )
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- Raccolta di firme per abrogare la legge elettorale “Porcellum”

- Stand e banchetti di

Emergency
Libera
Libreria Alternativa
- Bar Bio & Equo
tutti i giorni dalle ore 17,30
- Cena a chilometri zero
tutte le sere dalle ore 19,30

Piatti, posate e bicchieri biodegradabili e compostabili,
certificate EN13432, in mater-bi, gentilmente offerti
da Novamont

http://festa.selumbria.org/index.html

http://www.facebook.com/event.php?eid=266185013405781

giovedì 22 settembre 2011

UMBRIA RELOADED:PER PROGETTARE IL FUTURO.





Elisabetta Piccolotti
Presidenza Nazionale Sinistra Ecologia Libertà

Finalmento il dibattito è aperto: si discute in Umbria dell’avvio di un nuovo ciclo politico di cui in tanti da troppo tempo sentiamo il bisogno. Si discute purtroppo perché costretti a farlo, ma è comunque un passo in avanti per recuperare il tempo perduto.
Troppi i segnali dal ciclo precedente che muore, perché si possa non ascoltarli: le ultime elezioni amministrative, la partecipazione ai referendum, lo svuotamento delle sedi di partito, i dati sulla fuga dei cervelli e sull’attivismo politico delle giovani generazioni ci rimandano l’immagine di un Umbria sempre più lontana dal gruppone delle regioni rosse e lontana anche dai luoghi della riscossa, come Milano, Napoli e Cagliari, che hanno battuto l’arroganza di destre vergognosamente incucludenti e ingiuste. E’ proprio il caso di dire che mentre si organizzavano convegni sull’Italia di mezzo ci siamo ritrovati in un’Umbria di mezzo: ultimi delle regioni del centro-nord e primi tra quelle invece del centro-sud, ci dibattiamo in un’identità incompiuta e stanca, avvolta dalla retorica della gloria che fu e da una prospettiva incerta ed indecisa rispetto al modello di sviluppo, alla nostra collocazione della nuova divisione internazionale del lavoro e infine al livello della qualità della vita che pensiamo di poter garantire agli umbri.
Serve uno scatto di reni: uno slancio diverso nei rapporti con i cittadini, fatto con fermezza, misura e trasparenza, senza sbavature e senza le posture politiche scomposte di chi pensa che menando colpi a caso si possa trarne qualche vantaggio elettorale. Serve tanto più ora, che le indagini in corso, le intercettazioni, il disvelamento pubblico di alcuni meccanismi nella gestione del potere proiettano un’ombra sull’effettiva uguaglianza dei cittadini di fronte alle istituzioni e rischiano di far apparire la transizione più come un’agonia che come un cambiamento. Sia chiaro: non sappiamo se ciò che è emerso in questi mesi si configuri o meno come reato, di questo dovrà occuparsi la magistratura nella sua piena autonomia. Certo, un quarantennio di politiche amministrative non può essere valutato soltanto alla luce di qualche favore. Eppure sappiamo anche che ciò che leggiamo logora il rapporto con il cittadino, che non è soltanto un elettore disponibile ad avvantaggiarsi del meccanismo delle spintarelle come qualcuno vorrebbe suggerire, ma è il soggetto fondativo della politica e delle istituzioni repubblicane. Permettere che questo accada, in nome di un avvilente ‘tutti ne hanno beneficiato’, è una tripla e fatale sconfitta politica: in primis perchè non rende giustizia ai tanti che hanno scelto per se stessi pratiche e comportamenti diversi, anche a detrimento del proprio consenso elettorale; in seconda battuta perchè è inaccettabile pensare che sia impossibile vincere e governare seguendo fermi principi di trasparenza; infine perchè suppone l’impossibilità di cambiare, di trasformare la politica, di riprogettare la regione, di dare spazio alle scelte delle giovani generazioni e avviare un pezzo di nuovo futuro.
Se c’è veramente qualcuno anche nel Partito Democratico, oltre che fuori, che pensa a come dare un futuro al centro-sinistra della regione, questa non può che essere una buona notizia, anche se questo comporta una necessaria cesura con i potenti che furono e probabilmente sono ancora. Staremo a vedere: basta non sia l’ennesima lotta interna tra città, correnti e poteri ma sia invece il risultato di un pensiero politico aperto e accogliente, costruito sull’allargamento della partecipazione .
Infine bisogna aggiungere che tutto ciò sicuramente non basta: serve anche coraggio, creatività, innovazione nelle politiche amministrative. Serve un nuovo patto tra questa regione e le giovani generazioni: politiche concrete di contrasto alla precarietà come quelle che vediamo in Puglia e Toscana, riforma degli incubatori d’impresa, una spinta decisa alla green economy, un fondo speciale per le nuove produzioni culturali, un sostegno serio alla ricerca nel campo tecnologico e informatico per l’innovazione di prodotto. Troppi in Umbria sono stati in questi anni abituati ad avere accesso ai finanziamenti pubblici a prescindere dalla qualità del proprio lavoro imprenditoriale: è tempo di fare diversamente, perchè non possiamo più permettercelo. La Regione deve essere un sostegno per i più deboli, e un pungolo per le nostre imprese, una spinta a migliorarsi.
Un Umbria Reloaded, con un nuovo software che faccia funzionare diversamente il potente hardware costruito nella fase precedente, è il progetto di Sinistra Ecologia e Libertà. Cerchiamo collaboratori. Possiamo dare collaborazione.

Elisabetta Piccolotti
Presidenza Nazionale Sinistra Ecologia Libertà


Giovedi 22 settembre 2011


http://www.selumbria.org/umbria/umbria-reloaded-progettare-il-futuro

martedì 20 settembre 2011




venerdì alle 18.00 - 25 settembre alle ore 23.30

Luogo
Area verde - Ramazzano - Perugia

Creato da

PerSinistra Ecologia Libertà Perugia

Maggiori informazioni
II festa regionale di Sinistra Ecologia Libertà il 23 - 24- 25 settembre presso l'area verde di Ramazzano -Perugia.

Tra gli ospiti Nichi Vendola, don Andrea Gallo ecc.

Vi aspettiamo ai dibattiti:
"Il Welfare al tempo della crisi" venerdì 23 settembre ore 18,00
"Energie alternative e Green Economy" sabato 24 settembre ore 18,00

...e per finire musica e gastronomia!

per maggiori informazioni e dettagli sul programma cliccate sul link:
http://festa.selumbria.org/

giovedì 15 settembre 2011

BASTIA UMBRA ED ASSISI: PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME PER ABROGARE IL PORCELLUM

Comunicato stampa
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E' già  boom di firme in tutta Italia per il referendum che intende abrogare l'attuale legge elettorale denominata " porcellum ". Nei primi 15 giorni di mobilitazione il dato ufficiale parla di oltre 400.000 cittadini che hanno già sottoscritto i quesiti proposti da Sinistra Ecologia Libertà,Italia dei Valori e associazioni varie. Anche nel comprensorio Valle Umbra Nord ( Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara ) è molto alta la partecipazione ai banchetti  del comitato promotore composto localmente anche dal Movimento Sinistra Critica, dalla lista Buongiorno Assisi e dall'associazione " A Ruota Libera ". Le prime 200 firme certificate sono state già state spedite alla sede nazionale di Roma e parecchie altre sono già state raccolte. Il dato politico più rilevante  anche in questa occasione, come già è avvenuto per i recenti referendum sull'acqua pubblica, nucleare,legittimo impedimento, è quello di una forte adesione   trasversale dei  cittadini che, aldilà delle loro appartenenze di partito o di schieramento, si affollano ai tavoli per firmare e cancellare il " porcellum ". I prossimi appuntamenti programmati sono ad Assisi, domenica 18 settembre, dalle 10 alle 13, in piazza del Comune e al mercato settimanale di Bastia Umbra, venerdi 16  e il successivo 23, sempre negli stessi orari. Il comitato promotore sta inoltre valutando l'opportunità di organizzare  eventi particolari lungo il percorso della prossima Marcia della Pace Perugia-Assisi che si terrà domenica 25 settembre e che quest'anno festeggia i suoi primi cinquantanni di vita  E' possibile inoltre firmare nei comuni di residenza fino alla fine del mese, presentandosi con un documento di identità.


Perché mobilitarsi e firmare.


Riproniamo l'appello del comitato organizzatore dei referendum:    

In un momento drammatico come questo, con il Governo italiano commissariato dall'Europa, il Paese ha piu' che mai bisogno di un Parlamento pienamente rappresentativo, capace di prendere decisioni impegnative ma condivise da tutti. Affidando la nomina dei parlamentari a pochi capipartito, la legge elettorale che chiamiamo Porcellum li ha separati dai cittadini, facendoli apparire come una casta di privilegiati. Vogliamo impedire che la "legge porcata" sporchi anche il prossimo Parlamento: lo dicono in troppi da 6 anni, ma il porcellum è ancora lì.
Firmate per consentire al popolo di abrogarla.
Firmate per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali.
Una firma quindi per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l'alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese.


Giovedi 15 settembre 2011


- Sinistra Ecologia Libertà
Circolo Bellaciao Assisi
I portavoce : Maurizio Tomassini e Alessandro Comi
- Italia Dei Valori
Circolo di Assisi
Il portavoce: Lanfranco Pecetta
-  Lista Buongiorno Assisi
Il portavoce : Paolo Marcucci
- Sinistra Ecologia Libertà
Circolo Sandro Pertini di Bastia Umbra
Il portavoce: Stefano Paffarini
- Carlo Cianetti
Consigliere comunale Assisi
del centrosinistra
- Movimento Sinistra Critica Assisi - Bastia Umbra
Il portavoce: Luigino Ciotti