giovedì 21 ottobre 2010

ASSISI/ BASTIA UMBRA: LE NOVITA' DAL CONGRESSO PROVINCIALE DI SEL


Massiccia presenza degli iscritti di Bastia Umbra ed Assisi al primo congresso provinciale di Sinistra Ecologia Libertà che si è tenuto domenica scorsa a Palazzo dei Priori a Perugia.

Sul piano strettamente politico il risulta...to più rilevante è stata l’approvazione a larga maggioranza di un emendamento al Manifesto nazionale di SEL presentato dai Circoli Bellaciao e Sandro Pertini.

“Le tecnologie disponibili per il risparmio energetico, per chiudere il ciclo dei rifiuti, senza l’utilizzo di ulteriori inceneritori, per un cambio di fonti energetiche, ci sono e con adeguati investimenti possono essere rapidamente sviluppate”: questa l’integrazione votata dall’assemblea e che nel prossimo fine settimana verrà proposta al congresso nazionale di SEL che si terrà a Firenze.

Parecchi iscritti di Bastia Umbra e di Assisi sono stati eletti nei nuovi organismi dirigenti del partito: nel direttivo provinciale Massimo Geoli, Maurizio Tomassini, Ernesto Pettirossi e Maria Lucarello.
Stefano Paffarini rappresenterà il territorio al prossimo congresso regionale.
Marco Renzini è tra i dieci delegati al congresso nazionale di SEL.

Martedi 19 ottobre 2010

http://www.vivereassisi.it/index.php?page=articolo&articolo_id=266264

DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL 1° CONGRESSO PROVINCIALE DI PERUGIA DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'


Il Congresso provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, riunitosi a Perugia
il 17 ottobre 2010, accoglie la relazione di Fabio Faina, portavoce uscente,
e le conclusioni del dibattito svolte da Marco Fumagalli, del Coord...inamento
Nazionale.

Approva altresì il Manifesto costitutivo sottoposto al dibattito
congressuale, documento politico:

1) Con la costituzione di Sinistra Ecologia Libertà si conclude un lungo
percorso costituente: oggi possiamo dire che SEL c’è, è una nuova forza
politica presente sulla scena italiana, in Umbria, nella provincia di
Perugia. Al tempo stesso, SEL è ben consapevole del suo limite attuale,
e dunque è a disposizione di quanti ne condividono lo scopo e le priorità:
prima di tutte la necessità di ricostruire una relazione tra politica e
società, ricucendo lo strappo che si è consumato tra ceto politico e
cittadini, tra rappresentanti e rappresentati, ed anche tra la sinistra
politica e il popolo che in essa era abituato a riconoscersi. In questo
quadro, il Congresso saluta con grande soddisfazione il successo della
manifestazione nazionale organizzata dalla Fiom, vedendo in essa non solo
una giusta resistenza ad una riorganizzazione del potere che nega l’autonomia
e la dignità del lavoro, ignora le persone, umilia la loro vita e ne cancella
i diritti, ma il manifestarsi di una nuova solidarietà e l’avvio di una
risposta democratica, pacifica, popolare, di massa.

2) Una nuova sinistra ha il dovere, per costituirsi ed essere efficace, di
riconoscersi in un linguaggio di verità capace di nominare la realtà, le
esperienze di vita, i bisogni e le aspirazioni delle persone. Occorre, in
altri termini, un rapporto positivo con le culture critiche che si sono
venute affermando negli ultimi decenni (l’ambientalismo, il pacifismo, la
bioetica, il pensiero della differenza, la cultura della legalità), offrendo
una prospettiva di senso all’agire delle persone e animando la radicalità
del conflitto sociale. Il Congresso approva lo sforzo rappresentato dal
Manifesto costitutivo di SEL, ne fa proprio lo spirito e i contenuti e lo
propone all’attenzione dei militanti, degli elettori, dei simpatizzanti.

3) L'attuale situazione dell’Umbria è segnata da una crisi devastante che
sta attraversando il mondo del lavoro: il tasso di occupazione è precipitato
sotto il 63%, con oltre 20 mila lavoratori interessati dalla disoccupazione e
circa 12 mila posti persi negli ultimi due anni.

Si ritiene quindi necessario:

* che dentro l’Alleanza per l’Umbria si affronti con urgenza la
definizione di un piano industriale territoriale e si prevedano incentivi
per le imprese che destinano risorse per nuova occupazione, ricerca e
innovazione;

* modulare incentivi e sgravi fiscali anche per le piccole imprese che nel
nostro territorio costituiscono il 95% del totale, di cui il 13%
costituite da migranti;

* sostenere con strumenti di programmazione e con appositi investimenti le
imprese che operano nel settore della green economy e delle energie
alternative;

* operare in discontinuità con il governo centrale e salvaguardare il
welfare articolato e diffuso del nostro territorio, garantire e tutelare i
servizi pubblici e l’occupazione. Tutto ciò in un quadro nazionale in
cui lo stato sociale, che nel nostro territorio ha garantito coesione e
qualità della vita, è messo a dura prova dalla manovra economica e dai
tagli previsti dalla Finanziaria. In particolare è indispensabile la
definizione di atti legislativi a tutela dei lavoratori ancora precari
nella pubblica amministrazione, e contrastare la riforma Gelmini,
salvaguardando la qualità dell’istruzione e il diritto allo studio
anche delle persone con deficit psichici o fisici. Al fine di mantenere e
migliorare l’attuale sistema di welfare non si esclude l’utilizzo al
ricorso di nuove forme di fiscalità generale. La manovra economica e il
prossimo federalismo fiscale impongono una riorganizzazione e una
razionalizzazione degli enti e dei servizi regionali;

* garantire e promuovere l’utilizzo del trasposto pubblico, evitando
inopportuni indifferenziati delle tariffe;

* che si avvii tale processo tenendo conto delle esperienze in corso,
valorizzando le professionalità e i percorsi già effettuati,
ottimizzando le risorse esistenti e utilizzando come metodo la massima
condivisione e partecipazione con i lavoratori interessati.

4) Accanto ai temi dell'economia, una specifica attenzione va posta alla
questione del lavoro: un lavoro che in Umbria è sempre più spesso precario
e sottopagato. Una regione in una condizione lontana dalla media nazionale
e prossima a quella delle zone più disagiate del paese.
Su questo tema, che tiene in scacco un'intera generazione di giovani e
li espone al ricatto dello sfruttamento o dell'affiliazione clientelare,
chiediamo che sia il Consiglio Regionale dell'Umbria a promuovere,
con la massima solennità istituzionale, un confronto pubblico con le forze politiche,
il sindacato, le associazioni di categoria, le forze della cultura e della formazione, l'Università.

5) L’immagine della politica umbra che emerge dalle cronache di queste
settimane è preoccupante e inaccettabile. Siamo infatti in presenza, se i
fatti descritti saranno confermati dalle indagini, non di alcuni episodi di
cattiva politica, ma di una vasta rete di vantaggi personali, di favoritismi
e di privilegi grandi e piccoli che configurano un rapporto malato tra
politica, pubblica amministrazione e cittadini, cui è negato il fondamentale
diritto all’uguaglianza.
Non tocca a noi, qui ed ora, indicare la via d’uscita da questa situazione,
che evidentemente è venuta consolidandosi nel tempo. Ci limitiamo a
segnalare l’urgenza di una radicale discontinuità, che deve investire –
dall’alto e dal basso – la formazione del consenso, la selezione della
classe politica, i meccanismi decisionale della pubblica amministrazione,
anche rivedendo i rapporti tra politici eletti e manager pubblici, che devono
innanzitutto rispondere a criteri di qualità professionale e coerenza tra
competenze e missione, e non di appartenenza politica.

Una forza politica nuova, quale SEL vuole essere, dovrà servire anche a
questo.

Domenica 17 OTTOBRE 2010

sabato 9 ottobre 2010

PRIMO CONGRESSO PROVINCIALE PERUGIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'



Domenica 17 ottobre alle ore 10,00 presso la sala della Vaccara a Perugia (Palazzo dei Priori) in Piazza IV Novembre, si terrà il primo Congresso Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà.

I lavori inizieranno alle ore 10,00 con la relazione del Portavoce uscente, poi proseguiranno con il dibattito per tutto il pomeriggio.

Alle ore 17,00 comincerà la fase della votazione per l'approvazione del documento congressuale e la nomina dei delegati e degli organismi dirigenti.

mercoledì 6 ottobre 2010

IL CIRCOLO SANDRO PERTINI VERSO IL CONGRESSO NAZIONALE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'



SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
CIRCOLO SANDRO PERTINI DI BASTIA UMBRA
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COMUNICATO STAMPA
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Anche il Circolo Sandro Pertini di Bastia Umbra ha tenuto nei giorni scorsi il suo congresso comunale, tappa d avvicinamento all'appuntamento del 22-24 ottobre prossimo a Firenze dove Sinistra Ecologia Libertà passerà dalla fase attuale di movimento politico a quella di partito strutturato in tutta Italia.
Nel corso della riunione molto partecipata di iscritti e simpatizzanti si è aperto un ampio dibattito sui temi politici proposti dal Manifesto politico nazionale fondante di SEL che è stato approvato all'unanimità. Va ricordato che il Circolo Sandro Pertini è stata la prima realtà organizzata in Umbria ad aderire a SEL e che Bastia Umbra è il comune con più di 20.000 abitanti dove la formazione politica guidata da Nichi Vendola ha ottenuto il massimo consenso ( 6% ) nelle elezioni regionali della scorsa primavera .
Al termine dell'assemblea congressuale sono stati rinnovati gli organismi dirigenti locali: un coordinamento comunale composto da 17 persone, tre portavoce, Claudia Gaudenzi, Massimo Geoli e Pastorelli Massimo, un tesoriere, Pettirossi Ernesto.
Come previsto dal regolamento nazionale di SEL il Circolo Sandro Pertini ha eletto un suo rappresentante al prossimo congresso regionale, Stefano Paffarini e un delegato a quello nazionale, Marco Renzini.


I portavoce:

Massimo Geoli
Claudia Gaudenzi
Pastorelli Massimo

Mercoledi 6 ottobre 2010

martedì 5 ottobre 2010

CONGRESSO NAZIONALE DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA', FIRENZE 22-24 OTTOBRE 2010





RIAPRIRE LA PARTITA
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Il primo congresso di Sinistra Ecologia Libertà si svolgerà a Firenze, presso il teatro Saschall, in via Fabrizio De Andrè angolo Lungarno Aldo Moro.

Una Location insolita per un congresso, ma ideale per la nostra voglia di sperimentare e di contaminare tutti i luoghi con la nostra Buona Politica.

Lo slogan scelto è "Riaprire la partita". Attraverso le Primarie e con tutte le parole d'ordine inserite nel nostro Manifesto, compiere un'invasione di campo collettiva nella politica di questo paese attraverso il "Sogno" di un Italia migliore.


Buon congresso a tutte e a tutti.